Fondo Piero Gobetti |
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Denominazione
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Piero Gobetti
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Estremi cronologici
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1904 - 1929 (Gli estremi cronologici eccedono quelli biografici, in quanto, nel fondo è conservata anche la contabilità delle Edizioni del Baretti che arriva fino al 1929.)
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Consistenza
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20 faldoni, 66 dossier, 373 volumi a stampa |
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Scheda biografica
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(Torino, 1901- Parigi, 1926) Scrittore, uomo politico, liberale. Giovanissimo, fonda la rivista "Energie Nove" (1918-1920) e pochi anni dopo "La Rivoluzione Liberale"(1922-1925) e "Il Baretti"(1924-1928). Nel 1923 crea la "Piero Gobetti editore" con la quale svolge un'intensa attività di animatore e organizzatore culturale pubblicando opere di politica, di storia, di arte e di critica. Nel 1924 pubblica per la casa editrce Capelli di Bologna la sua opera più famosa: La Rivoluzione Liberale. Saggio sulla lotta politica in Italia. Attivo antifascista è costretto all'esilio dai provvedimenti con i quali gli viene impedita la sua attività di editore e di pubblicista, ripara a Parigi dove muore nel febbraio del 1926. |
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Storia archivistica
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La maggior parte delle carte di Piero Gobetti è stata conservata, dopo la sua morte, dalla moglie Ada nella casa di via Fabro 6, e andò a costituire il nucleo centrale del patrimonio documentario del Centro studi al momento della sua costituzione, nel 1961. Successivamente fu avviato un lavoro di recupero di quei materiali (soprattutto epistolari) che risultavano in possesso di altri soggetti (archivi, biblioteche, privati cittadini). Attualmente il fondo Piero Gobetti constra di circa 6500 documenti relativi all'intero arco biograico del personaggio (1901-1926) ma con una netta prevalenza degli anni a partire dal 1918 anno nel quale si avviò l'attività pubblicistica e politica di Piero Gobetti si stima che il fondo conservi (perlopiù in originale) tutto quanto è conosciuto dell'attività, pubblica e privata, di Gobetti.
L'archivio Piero Gobetti è stato dichiarato di "notevole interesse storico" dalla Sovraintendenza regionale l'8 aprile del 1992. |
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Contenuto |
L'archivio è costituito da varia documentazione: quaderni e taccuini, manoscritti, dattiloscritti, fotografie, lettere, cartoline, ritagli stampa, fatture, registri contabili, riviste, opuscoli e volumi. L'imponente carteggio ricostruisce la ricca rete di relazione che Gobetti ebbe con numerosi personaggi della politica e della cultura del suo tempo. L'attività di pubblicista e di editore è testimoniata da materiale redazionale (manoscritti, lettere, ritagli stampa, agende di appunti), da documentazione amministrativa (registri, fatture, agende), dalla raccolta complete delle riviste e dai volumi della casa editrice. |
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Ordine e struttura
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Il materiale documentario che oggi costituisce l'archivio Piero Gobetti è stato ordinato mantenendo alcune serie documentarie che erano state individuate da Ada Gobetti: Carteggio Piero - Ada; Rassegna stampa sull'attività della casa ed.; Piero Gobetti editore; Messaggi giunti ad Ada in occasione della morte di Piero e, infine, il Carteggio di Piero Gobetti con personaggi della politica e della cultura (per la maggioranza collaboratori delle sue riviste e autori della casa editrice) che Ada Gobetti aveva conservato in ordine alfabetico per corrispondente. |
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Strumenti archivistici
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Inventario a stampa. |
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Consultabilità
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Libera
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Fonti collegate
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Fondo Ada Gobetti (presso il Centro studi Piero Gobetti). |
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Bibliografia
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Quaderni del Centro studi Piero Gobetti, nn. 1-12, (marzo 1961 - marzo 1967). |
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Collocazione
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Sala Archivio Bobbio |
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Antroponimi
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Prospero Gobetti Ada; Parini Aldo; Matteotti Giacomo; Antonicelli Franco; Alessandrone Perona Ersilia |
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Toponimi
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Torino
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Enti
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Rivoluzione liberale (La), periodico; Baretti (Il), periodico; Energie Nove, periodico |
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Responsabilità
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Barbalato Silvana
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