Fondo Giovanni Boero
Denominazione
|
Giovanni Boero
|
|
Estremi cronologici
|
1926 - 1952
|
|
Consistenza
|
6 faldoni
|
|
Scheda biografica
|
Giovanni Boero (1878-1958), operaio verniciatore, dopo un periodo di emigrazione in Francia, rientra a Torino nel 1910 e diventa un esponente dell'ala sinistra del socialismo torinese. Collaboratore de "L'Ordine Nuovo", nel 1919, dopo il congresso di Livorno, entra nel Partito comunista. Nel 1923 emigrato nuovamente in Francia, aderisce al Comitato di opposizione del Pcd'i, di Alfonso Leonetti, Paolo Ravazzoli, Pietro Tresso, che si opponeva alla politica filo-staliniana del partito, partito dal quale viene espulso, insieme agli altri, poco dopo. Nel 1938 si iscrive al Psi.
|
|
Modalità di acquisizione
|
Il materiale è stato acquisito dal Centro grazie all'interessamento di Alfonso Leonetti.
|
|
Contenuto
|
Nel fondo sono conservate lettere, articoli, appunti, trascrizioni dattiloscritte di diari di Giovanni Boero, alcuni quaderni manoscritti di sue memorie, periodici in lingua francese, inglese e tedesca (relativi agli anni 1926-1959) prodotti da gruppi poi confluiti nel Partito comunista internazionalista e nella IV Internazionale, opuscoli e periodici del Pci, del Partito operaio comunista e della IV Internazionale.
|
|
Ordine e struttura
|
Non ordinato
|
|
Strumenti archivistici
|
Elenco dei fondi conservati al Centro.
Il Centro studi Piero Gobetti. 1961-1981, Torino 1982, pp. 26-27. |
|
Consultabilità
|
Libera
|
|
Collocazione
|
Sala Archivio 1; Armadio 1; Palchetto 1
|
|
Antroponimi
|
Leonetti Alfonso; Ravazzoli, Paolo; Tresso Pietro
|
|
Enti
|
Partito comunista internazionalista; Partito comunista Italiano; Partito operaio comunista; Quarta internazionale, periodico.
|