Fondo Umberto Calosso
Denominazione
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Umberto Calosso
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Estremi cronologici
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1915 - 1958
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Consistenza
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11 faldone
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Scheda biografica
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(Belveglio 1895 - Roma 1959) Volontario nella prima guerra mondiale, collaboratore con Gramsci e Gobetti dell'Ordine Nuovo, autore di un saggio sull'anarchia di Vittorio Alfieri, non tarda a mostrare il suo coerente antifascismo.
Insegnante supplente a Messina e poi incaricato di lettere e storia dell'arte in due scuole superiori di Alessandria nel 1927-1928. in seguito Ad un biasimo del Ministero dell'educazione nazionale e l'esclusione dal concorso per l'insegnamento, per le sue posizioni antifasciste, nel 1939 lascia l'Italia sostituendo Giuseppe Donati nella cattedra di italiano al St. Edward's college di Malta. Entrato in contatto con Carlo Rosselli e gli ambienti di "Giustizia e libertà" ne diviene attivo collaboratore sui "Quaderni". Allo scoppio della guerra civile trovandosi in Spagna organizza con Carlo Rosselli e Aldo Garosci la prima formazione combatente di antifascisti italiani, della cui battaglia di Monte Pelato lascerà anche un memorabile resoconto. Rientrato a Malta si sposta in Egitto dove lavora con Paolo Vittorelli nella stampa antifascista. A guerra inoltrata ripara a Londra e da qui, insieme a numerosi fuori usciti tra cui Angelo Crespi, Paolo e Piero Treves, partecipa alla costituzione della associazione "Free Italy" che aggregava anche alcuni inglesi simpatizzanti per la causa dell'antifascismo italiano, come il deputato laburista Ivor Thomas. Dai microfoni di "Radio Londra" la voce di Umberto Calosso, insieme a quella di Stevens, Ruggero Orlando, Paolo e Piero Treves, Umberto Limentani, diffonde una serrata e originale opera d'informazione e propaganda antifascista. Entrato nel Partito socialista e rientrato in Italia dopo la liberazione di Roma, è tra i primi collaboratori dell"Avanti" e dall'ottobre del 1945 è direttore dell'"Sempre avanti". Eletto deputato per il Psiup alla Costituente nel collegio di Asti-Alessandria, si distingue per i suoi interventi sul disarmo, sull'emancipazione della donna, sulla riforma della scuola. Fondatore di "Mondo nuovo e poi dell"Umanità" è giornalista radiofonico nelle trasmissioni quali "Rosso di sera" e "Il Convegno dei cinque". Il suo impegno di uomo di cultura termina nel 1953 (è stato anche professore presso l'università di Roma) a causa di una grave malattia. |
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Storia archivistica
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Al materiale documentario, prodotto e conservato da Umberto Calosso, si sono aggiunti, sul finire degli anni settanta, numerosi documenti in fotocopia tratti dal Casellario politico centrale che si riferiscono agli anni 1931-1942.
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Modalità di acquisizione
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Il materiale è stato recuperato da Guido Ceronetti a Roma nel lontano 1960 presso la moglie Clelia Laiolo Calosso ed è stato uno dei primi fondi acquisiti dal Centro studi Gobetti.
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Contenuto
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Una prima serie di documenti ricostruisce il percorso di esule di Umberto Calosso che da Malta lo porterà a Tunisi e ad Alessandria d'Egitto. Alcune lettere e documenti vari testimoniano la sua partecipazione alla guerra di Spagna e una seconda serie di documenti ricostruisce la sua attività di giornalista, professore universitario e di deputato nel periodo successivo al suo rientro in Italia (anni 1944-1958).
La parte più significativa del fondo è rappresentata da numerosi dattiloscritti e manoscritti degli interventi di Umberto Calosso da "Radio Londra", i soli dei quali si sia a conoscenza. Lettere manoscritte e dattiloscritte in originale, appunti manoscritti, testi manoscritti di articoli, resoconto di viaggio, fotografia di Umberto Calosso formato tessera, stampe fotografiche di documenti tratti dal Casellario politico Centrale, tessere associative e biglietti da visita, ritagli stampa, periodici in originale e in fotocopia del movimento Italia Libera. Interrogazioni, petizioni, atti sull'attività parlamentare, articoli manoscritti e in trascrizione di Calosso e testi manoscritti e dattiloscritti degli interventi radiofonici di Calosso. Volantini e opuscoli ciclostilati, periodici, dattiloscritti e a stampa di propaganda antifascista, telegrammi. |
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Ordine e struttura
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Fondo sommariamente ordinato:
Serie I Periodo dell'esilio anni 1931 - 1944
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Serie II. Periodo del rientro in Italia anni 1944-1958
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Serie III. Periodici e opuscoli 1944-1951
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Serie IV. Scritti letterari 1915-1952
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Serie V. Ritagli stampa 1925-1958
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Serie VI. Documenti del Casellario politico centrale 1932-1941
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Strumenti archivistici
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Elenco dei fondi conservati presso il Centro.
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Consultabilità
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Libera
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Bibliografia
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Istituto socialista di studi storici del Piemonte e Valle d'Aosta, Umberto Calosso antifascista e socialista. Atti del convegno storico-commemorativo di Asti 13-14-ottobre 1979, a cura di Marco Brunazzi, Venezia, Marsilio editori, 1981.
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Collocazione
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Sala Archivio 1, Scaffale 3, Palchetto 7
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Antroponimi
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Laiolo Clelia; Guido Ceronetti; Brunazzi, Marco; Donati Giuseppe; Rosselli Carlo; Gramsci Antonio; Garosci Aldo; Vittorelli Paolo; Crespi Angelo; Treves Piero; Treves Paolo; Thomas Ivor; Stevens; Orlando Ruggero.
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Enti
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Radio Londra; Istituto socialista di studi storici del Piemonte e Valle d'Aosta; Ordine nuovo (L'), periodico; St. Edward's college; Giustizia e libertà; Free Italy; Partito socialista italiano; Psiup; Mondo nuovo, periodico; Umanità, periodico.
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