Fondo Comitato di coordinamento piemontese per la pace e il disarmo
Denominazione
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Comitato di coordinamento piemontese per la pace e il disarmo
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Estremi cronologici
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1979 - 1986
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Consistenza
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51 faldoni
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Scheda biografica
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Costituitosi a Torino alla fine degli anni settanta nell'ambito del Movimento nazionale per la pace, ha avuto tra i suoi promotori le Acli di Torino e le associazioni pacifiste piemontesi - tra cui la Lega degli obiettori di coscienza - con l'adesione di alcuni movimenti e partiti dell'estrema sinistra.
Il Comitato nasce per promuovere e organizzare la lotta contro l'installazione degli euromissili da parte degli Stati Uniti nella base italiana di Comiso e in seguito si oppone anche all'istallazione dei missili Pershing da parte dell'Urss. L'impegno del Comitato negli anni si sviluppa in una campagna di propaganda e organizzazione pacifica contro il nucleare civile e militare. |
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Modalità di acquisizione
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Il fondo è stato donato all'inizio degli anni novanta dalle ACLI torinesi, per interessamento del presidente del Comitato Beppe Reburdo.
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Contenuto
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Conserva la documentazione prodotta e raccolta dal Comitato per la pace e il disarmo, dalla sua costituzione sino allo scioglimento.
Bollettini ciclostilati e a stampa, dattiloscritti, fogli volanti di propaganda, opuscoli a stampa, manifesti, corrispondenza. |
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Ordine e struttura
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Il Fondo è sommariamente ordinato:
Serie I. Attività Serie II. Comitati locali Serie III. Petizioni Serie IV. Indirizzario Serie V. Circolo Oscar Romero Serie VI. Ricerca Piemonte Africa Serie VII. Manifesti Serie VIII. "Dossier", nn. 1-99 |
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Strumenti archivistici
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Elenco sommario dei fondi conservati al Centro.
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Consultabilità
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Libera
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Collocazione
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Sala Antonicelli 2, Scaffale 2, Palchetti 9 e 10
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Antroponimi
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Reburdo Beppe
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Toponimi
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Torino; Comis
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Enti
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Acli, Torino; Lega degli obiettori di coscienza, Torino
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