Fondo Ugo Fedeli
Denominazione
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Ugo Fedeli
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Estremi cronologici
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1917 - 1965
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Consistenza
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10 faldoni
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Scheda biografica
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Nato a Milano l'8 maggio 1898, operaio specializzato, aderisce giovanissimo all'anarchismo, iniziando a collaborare a diverse testate e partecipa attivamente ai movimenti antimilitaristi. Allo scoppio della guerra mondiale si schiera fermamente contro le correnti interventiste e, richiamato alle armi, sceglie di disertare e di riparare in Svizzera.
Rientrato in Italia e amnistiato, prende parte attivamente alle lotte del “biennio rosso” e contribuisce a fondare il giornale anarchico «Umanità nova». Coinvolto (ingiustamente) nell'inchiesta sulla strage al teatro Diana di Milano del 23 marzo 1921, ripara nuovamente all'estero e poco dopo, con altri anarchici, si reca in Russia dove le sue illusioni sulla rivoluzione proletaria subiscono un colpo fortissimo. Abbandonate le originarie posizioni individualiste e legatosi agli ambienti anarchici russi, alla fine del 1921 dove nuovamente fuggire per sottrarsi alle repressioni del regime bolscevico. Vive quindi a Berlino, a Parigi e poi per diversi anni in Uruguay, sempre partecipando alle vicende dei movimenti libertari. Rientrato in Italia nel 1933, viene condannato al confino e riacquista la libertà solo dieci anni più tardi. Nel dopoguerra contribuisce alla ricostituzione della Federazione Anarchica Italiana e per un certo periodo ne è anche il segretario. Nel 1951 viene assunto alla Olivetti di Ivrea come impiegato e da quel momento si dedica anche ad attività di organizzazione culturale, tra cui la raccolta di numerose testimonianze scritte di militanti anarchici. Nel lavoro di documentarista ha un grande aiuto dalla moglie Clelia Premoli, conosciuta nel periodo precedente la Grande guerra e alla quale è sempre stato molto legato. Muore a Ivrea il 10 marzo 1964. |
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Modalità di acquisizione
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Tutti i documenti sono stati donati dalla moglie Clelia Premoli a metà degli anni settanta.
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Contenuto
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Vi sono conservate numerose riviste italiane e straniere del movimento anarchico (dei primi anni successivi alla seconda guerra mondiale) a cui Ugo Fedeli aderì fin da giovanissimo, vi sono poi opuscoli del movimento anarchico, tra i quali copie ed estratti delle numerose pubblicazioni di Fedeli successive al 1950, volantini e manifesti di contenuto anarchico e politico e molti ritagli stampa in lingua italiana e straniera su vari argomenti. A corredo vi sono alcune lettere e cartoline che, seppur in modo molto frammentario, indicano il percorso di relazioni, di studio e di ricerca di Ugo Fedeli.
Ritagli stampa in lingua italiana, francese, spagnola e tedesca, opuscoli, volantini, ciclostilati, periodici anarchici, periodici vari, manifesti politici, manoscritti e dattiloscritti, lettere manoscritte e dattiloscritte, cartoline. |
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Ordine e struttura
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Non ordinato
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Strumenti archivistici
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Elenco sommario dei fondi conservati al Centro.
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Consultabilità
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Libera
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Fonti collegate
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Archivio Ugo Fedeli presso Istituto di studi sociali di Amsterdam.
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Collocazione
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Sala Spagna
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Antroponimi
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Premoli Clelia
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Toponimi
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Milano; Ivrea
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Enti
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Umanità nuova, periodico; Federazione anarchica italiana.
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