Fondo Michele Giua
Denominazione
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Michele Giua
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Estremi cronologici
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[1918] - 1956
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Consistenza
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17 faldoni
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Scheda biografica
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Nato a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 aprile 1889.
Docente di Chimica del Politecnico di Torino fino all'inizio dell'A.A. 1931-32, quando viene espulso dall'Università perché respinge, unico fra i suoi colleghi, con due righe la formale richiesta di iscrizione al Partito Nazionale Fascista. Si rifugia nella libera professione e entra nel gruppo torinese di Giustizia e Libertà. Il 15 maggio del 1935, su denuncia di un delatore, viene arrestato insieme a Vittorio Foa e agli altri capi di GL, la condanna è a 15 anni di carcere, verrà liberato solo dopo 8 anni, nell'agosto del 1943 Nel 1945 è eletto nel I Collegio di Torino, nelle liste del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria. |
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Modalità di acquisizione
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La documentazione è giunta al Centro in data imprecisata.
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Contenuto
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La documentazione raccoglie la corrispondenza tra Giua e la famiglia, i quaderni dal carcere, sui quali dal 1938 al 1943 preparò la sua Storia delle scienze, e numerosi opuscoli su argomenti vari tra cui gli atti e le discussioni dell'Assemblea Costituente lettere manoscritte, opuscoli, periodici, quaderni manoscritti.
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Ordine e struttura
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Fondo sommariamente ordinato:
Serie 1. Opuscoli
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Serie 2. Corrispondenza
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Strumenti archivistici
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Elenco dei fondi conservato al Centro.
Il Centro studi Piero Gobetti 1961-1981, Torino 1982. |
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Consultabilità
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Libera
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Collocazione
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Sala archivio 1, Scaffale 3, Palchetto 4
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Antroponimi
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Foa Vittorio
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Toponimi
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Castelsardo
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Enti
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Partito socialista di unità proletaria; Giustizia e libertà
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