Il Centro studi Piero Gobetti, in collaborazione con gli Enti partner del
Polo del '900, organizza una serie di incontri, approfondimenti, storie e spettacoli per comprendere il Sessantotto. Un viaggio
tra le carte, le immagini, le storie di chi ne fu protagonista per capire l’eredità di un movimento globale.
È passato mezzo secolo dal Sessantotto: un termine diventato fortemente evocativo, che in realtà non indica solo l’anno 1968, in sé, ma comprende anche i mesi immediatamente precedenti e quelli successivi, un arco di tempo fortemente caratterizzato dalla formazione di nuovi e travolgenti movimenti di protesta, sia degli studenti, sia dei lavoratori e in generale dei giovani. Fu uno dei momenti di svolta più importanti nella storia del ‘900, che aprì una stagione complessa e travagliata di trasformazione della società, per molti versi di crisi, anche drammatica, ma per altri di grandi conquiste sociali, politiche e culturali.
Il progetto integrato biennale
“Dall’immaginazione al potere. 1968-1969“ è un’occasione per porre maggiore attenzione sulle persone, i giovani e le giovani che hanno preso parte al Sessantotto o che ne hanno conosciuto l’azione e anche l’invadenza, interrogandosi sui cambiamenti nel costume e nella mentalità; a partire dalle domande di chi ha vent’anni oggi in un periodo storico che è stato considerato come il tempo della fine delle ideologie e dell’eclissi della politica.
Tra le varie iniziative, il progetto promuovere la ricerca su tale periodo storico attraverso il lancio di una call per l’individuazione di quattro ricercatori/ricercatrici under 40 che saranno impegnanti nell'elaborazione di un paper tematico. I risultati dei loro lavori saranno presentati in un appuntamento finale con l'obiettivo ultimo di restituire lo sguardo delle nuove generazioni sul '68.
Mercoledì 13 novembre | Ore 18 | Sala 900-Polo del ‘900 (Via del Carmine 14, Torino)
Culture ribelli
Proiezione del film Apres Mai di Oliver Assayas (anno 2012)
Introduce Matteo Pollone (Università degli Studi di Torino)
A cura di Istituto di studi storici Gaetano Salvemini e Fondazione Vera Nocentini.
Mercoledì 27 novembre | Ore 18 | Sala Didattica-Polo del ‘900 (Corso Valdocco 4/A, Torino)
Incontro con testimonianze: Autunno caldo e sindacato
A cura di Istituto di studi storici Gaetano Salvemini e Fondazione Vera Nocentini.
Partecipano: Pinuccia Cazzaniga (già Segretaria Nazionale Fim- Cisl), Pietro Marcenaro (già Direttore generale Cgil Piemonte), Tom D’Alessandri (già Segretario Cisl Torino) e Giorgio Benvenuto (già Segretario Generale Uil). Modera Carlo De Giacomi (già Direttore Radio Torino Popolare).
Venerdì 6 dicembre
Ore 18 | Sala 900-Polo del ‘900 (Via del Carmine 14, Torino)
Il Sessantotto con gli occhi di chi non c’era. Scuola, canzone, controcultura, fabbrica
Ore 21 | Sala 900-Polo del ‘900 (Via del Carmine 14, Torino)
Proiezione del film ’68 di Aurelio Laino (anno 2018)
A cura di Centro studi Piero Gobetti.
Sabato 14 dicembre | Ore 10 | Sala Conferenze (Corso Valdocco 4/A, Torino)
Per quali diritti? Giornata conclusiva del progetto Studenti-operai uniti nella lotta
A cura di Istituto Fondazione Antonio Gramsci
In collaborazione con la cattedra di Storia dei modelli pedagogici (Corso di laurea in educazione professionale) dell’Università degli Studi di Torino.
Accanto agli eventi, alle performance e alle inziative pubbliche, il Centro Gobetti e il Polo del '900 hanno promosso un bando per la selezione di quattro sommari da sviluppare successivamente in quattro papers sui temi dell’eredità del Sessantotto. I temi di indagine hanno attinto dai vari aspetti del complesso fenomeno storico: linguaggi, cultura, scuola e università, politica, biografie, genere, movimento operaio ecc. La selezione è stata rivolta a studenti, dottorandi e ricercatori delle Università italiane (iscritti a qualsiasi facoltà) che non abbiano compiuto i 40 anni di età entro la data del 31 dicembre 2018.
I candidati selezionati sono seguiti nelle loro ricerche dal Centro studi Piero Gobetti e dovranno sviluppare il tema proposto nel loro sommario in un documento più ampio (tra 30.000 e 40.000 battute) e saranno invitati a partecipare a una giornata di restituzione delle ricerche effettuate, che si svolgerà al Polo del ‘900 a dicembre 2019. Alla giornata parteciperanno anche studiosi e studiose del movimento del ’68. Le ricerche saranno pubblicate sul sito del Polo del ‘900 e verranno accolte nella collana “Frammenti di politica” del Centro studi Piero Gobetti e dell’editore Ananke lab. Ciascun finalista selezionato per le lezioni e il paper riceverà un compenso lordo di 1.000 euro.
I vincitori della call for papers:
- Luca Bufarale, progetto: I consigli dei delegati di fabbrica a Torino negli anni della contestazione operaia (1969-1972)
- Erica Grossi, progetto: La storia minore. L’eredità del ’68 nelle esperienze di scrittura collettiva della storia nella scuola dell’obbligo degli anni Settanta
- Claudio Simone Guido Panella, progetto: Oltre la pagina, oltre lo schermo: la controcultura italiana 1967-1969 e le sue eredità
- Jacopo Tomatis, progetto: La canzone del Sessantotto: una prospettiva storico – culturale